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15 dicembre 2010

Bondi: “Verificare se Gianfranco Fini svolge il suo ruolo di garanzia come presidente della Camera”

   Verificare se Gianfranco Fini svolge il suo ruolo di garanzia come presidente della Camera. Lo chiede il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi nella lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano  è in grado di diffondere, in riferimento ad alcune affermazioni attribuite allo stesso Fini sulla mozione di sfiducia presentata a Montecitorio nei confronti del ministro.

   "Illustre Presidente, oggi - scrive Bondi a Napolitano - molti quotidiani riferiscono di una riunione avvenuta ieri nello studio dell'onorevole Fini, nel corso della quale si sarebbe discusso del voto di sfiducia di Futuro e libertà nei miei confronti. In queste ultime ore, inoltre, alcune agenzie di stampa riportano affermazioni che sarebbero state pronunciate dallo stesso presidente della Camera nei miei confronti, fra cui anche la seguente: 'Come fa il ministro per i Beni culturali a rimanere al suo posto?'".

   "Se queste notizie fossero confermate, ci troveremmo di fronte - lamenta il ministro - al venir meno, per la prima volta in maniera così plateale, del ruolo di garanzia istituzionale del presidente della Camera e a una abnorme commistione fra l'imparzialità del suo ruolo di presidente della Camera e quello di leader di un gruppo parlamentare. Le chiedo, signor Presidente, nella Sua veste di supremo garante delle regole fondamentali della Costituzione, di accertare la veridicità di questi fatti e intervenire per ristabilire il rispetto dei diversi ruoli istituzionali".

   Al ministro arriva però la replica di Gianfranco Fini che, tramite il suo portavoce Fabrizio Alfano, sottolinea: ''Come noto, la mozione di sfiducia al ministro Bondi è già da tempo nel calendario dei lavori della Camera dei deputati. L'orientamento di voto sulla medesima è rimesso alle valutazioni dei singoli gruppi parlamentari. Pertanto, il ministro della Cultura, anziché rivolgersi al presidente della Repubblica, avrebbe potuto semplicemente chiedere al presidente Fini la veridicità delle dichiarazioni al medesimo attribuite oggi da alcuni quotidiani e ne avrebbe ricavato una netta smentita''.