Centinaia di manifestanti si sono raccolti nella tarda mattinata a Milano per partecipare alla manifestazione del Pdl in sostegno al governo Berlusconi. Sul palco, allestito dietro il Duomo, nel luogo in cui Silvio Berlusconi fu colpito da una statuetta lanciata da Massimo Tartaglia, proprio all'indomani del primo anniversario dell'aggressione, sono saliti il coordinatore nazionale del Pdl, Ignazio La Russa, il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, il vice presidente della Camera, Maurizio Lupi, i sottosegretari Laura Ravetto e Daniela Santanche', il sindaco di Milano, Letizia Moratti, e altri esponenti locali del partito. Arrivato al termine anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Dopo il blitz a sorpresa di ieri in uno dei gazebo milanesi, Berlusconi non ha partecipato alla manifestazione, peraltro non affollatissima. Ne' è intervenuto telefonicamente, come era sembrato potesse fare ad un certo punto. Nel suo discorso La Russa ha ricordato l'aggressione dell'anno scorso. "Il loro unico obiettivo e' 'tutti tranne Berlusconi", ha attaccato, "hanno provato con la magistratura, con i gossip, con la violenza e adesso con una forma di violenza parlamentare, ma che anche questa volta non riusciranno nel loro intento".
Durante la manifestazione attimi di tensione per la presenza di un giovane che scattava della fotografie, il quale ha avuto un comportamento non gradito a un gruppo di partecipanti all'iniziativa. Il parapiglia che ne e' nato ha richiesto l'intervento della Digos. Non e' chiaro se fosse un contestatore. Pensando che lo fosse, La Russa dal palco ha commentato con durezza il suo comportamento: "L'Italia e' sempre gravida di un cretino in ogni sua piazza".