Silvio Berlusconi non esclude l'eventualità di una crisi pilotata come richiesto dall'Udc. A lasciarlo intendere è lo stesso premier che considera "Un'interpretazione assolutamente aderente alla realtà" il riassunto che Bruno Vespa fa del ragionamento del presidente del Consiglio riguardo l'ipotesi di allargamento della maggioranza ai centristi.