''A me pare che Bersani abbia fatto una proposta all'Italia, non solo al terzo polo, per essere chiari. Bersani indica i temi e le proposte per portare l'Italia fuori da una crisi sociale e politica. Siano il Paese, le forze sociali, imprenditoriali, le categorie, oltre alle forze politiche ad esprimersi su quello che proponiamo. C'è la necessità di condividere un programma con quell'Italia che vuole voltare pagina''. Così il presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro commenta l'intervista odierna a Repubblica di Pier Luigi Bersani. ''Quella di Bersani - prosegue - non è una proposta rivolta solo ai partiti, non è una proposta politicista.
Mi pare l'approccio giusto, lo sostengo anch'io da un po' di tempo. E mi pare la cosa migliore per ribadire la centralità del Partito democratico nell'uscita dalla crisi e la imprescindibilità della forza del Partito democratico, non solo numerica, che è del tutto evidente, ma nel Paese per portare l'Italia fuori dalle secche e dalla palude in cui si trova. Le prime risposte di Di Pietro e di Casini (pur nell'apprezzamento di quest'ultimo per le intenzioni berniniane), mi permetto di dirlo senza spocchia, mi sembrano ispirate da una ottica politicista, che pensa che l'avvio di una nuova fase politica nel Paese si possa fare nell'ottica della somma delle percentuali degli schieramenti e dei diversi partiti politici''.
''In questo momento, se davvero lo si comprende, e non si vuole ridurre tutto a una rivalsa nei confronti dell'attuale schieramento di maggioranza - conclude Finocchiaro - , è necessario creare un'alleanza con il Paese, concordare con il Paese un percorso con alcuni punti fermi da affrontare immediatamente e verificare se su questo alcune forze politiche sono disponibili a portare l'Italia nel prossimo decennio''.