''Meglio un Parlamento trasparente, che sia una casa di vetro per i cittadini, dove fotografi e giornalisti possono scrutare e lavorare, facendo i cani da guardia della democrazia. E non un Parlamento che sia simile ad un retrobottega, a una sagrestia o un luogo dove si scambiano i pizzini e si fanno gli inciuci. La politica apra le porte ai cittadini, agisca all'insegna della trasparenza e non si rinchiuda in un bunker''. Commenta così Antonio Di Pietro, Presidente dell'Italia dei Valori, la proposta di escludere i fotografi dall'Aula della Camera.