Loading...

21 luglio 2009

Pd rebus su gli iscritti

simbolo-pd 2

Il rilevamento definitivo arriverà alla fine della settimana, l'ultimo risale al primo luglio, quando gli iscritti erano fermi a 500mila. Maurizio Migliavacca, responsabile organizzazione del Pd, contesta le altre cifre riportate dai giornali che parlano di tessere a quota 600mila. «Numeri del tutto aleatori», perchè il tesseramento «si conclude oggi (martedì 21 luglio, ndr) perciò è impossibile sapere quanti siano gli iscritti al partito». Migliavacca conferma l'accelerazione delle iscrizioni in questo periodo, in vista del congresso che si terrà l'11 ottobre a Roma, quando verrà proclamato il segretario eletto dagli iscritti.
Ma dopo il no della segreteria ad una proroga per la scadenza delle iscrizioni, non si placa la polemica sul tesseramento gonfiato a Napoli e a Roma. Sono 200mila i tesserati che arrivano dalla Campagnia e dal Lazio. In Campania - aveva reso noto Mario Adinolfi, membro della segreteria e candidato al congresso - hanno fatto centrotrentamila tessere, ottantamila a Napoli.
Nel Lazio negli ultimi giorni si «è registrato un forte aumento delle adesioni. È stata superata quota 60.000 iscritti», avevano annunciato Francesco D'Ausilio, responsabile organizzazione Pd della regione e Francesco Pieroni, responsabile del tesseramento. I due avevano segnalato «inopportune pretese di costituzione di nuovi circoli e anomale richieste in alcuni coordinamenti provinciali».
Nel partito dunque cresce il timore che i cosidetti " signori delle tessere", come vengono definiti da diversi esponenti Pd, stiano manovrando da dietro le quinte nel tentativo di garantirsi un maggiore peso al congresso.
Enzo Foschi, consigliere regionale Pd del Lazio, traccia identikit precisi: «Sono schierati trasversalmente, a sostegno di tutte le candidature, possono avere nomi e cognomi chiari, non sono certamente ufo calati sulla terra, ma deputati o amministratori a vari livelli istituzionali di questo partito».
Intanto Renato Nicolini stringe la sua corsa e, anche se non è ancora arrivato a quota 1.500 firme, annuncia la sua candidatura alla segreteria. L'ex assessore capitolino, inventore delle manifestazioni dell'Estate romana, scioglierà ufficialmente la riserva mercoledì.