''Io non credo che il governo toccherà i temi etici, ma un anno e mezzo di decantazione deve servire alle forze politiche ad approfondirli e a stabilire nuove convergenze. C'è la possibilità di evitare nuove divisioni e non si deve dunque perdere tempo sui temi antropologici''. Lo afferma il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, arrivando al convegno ''Dopo Todi associazionismo cattolico e politici dialogano insieme'', che si svolge a Palazzo Marini.
''Tornare indietro e ripercorrere i sentieri del passato significa illudersi che stagioni del passato siano riproponibili ma - sottolinea Casini - oggi è importante che i cattolici dialoghino perché' ci sia la possibilità di nuove convergenze anche con i non cattolici che ci sono in Parlamento. Non vogliamo innalzare steccati e palafitte''. 'Io credo che il presidente Monti abbia più a cuore i colloqui europei. La nomina dei sottosegretari riguarda i giornalisti e chi vuole diventare sottosegretario''.