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22 novembre 2011

"Non credo che il mare tempestoso" di queste ultime settimane "sia diventato una tavola. E' ancora un po' mosso…”, lo afferma Giorgio Napolitano presidente della Repubblica

   "Non credo che il mare tempestoso" di queste ultime settimane "sia diventato una tavola. E' ancora un po' mosso, ma credo vi siano le condizioni per una maggiore obiettività e serenità nel confronto fra le forze politiche". Lo ha detto Giorgio Napolitano ricevendo oggi al Quirinale i rappresentanti delle chiese Valdesi e di altre comunità di fede italiane. "Forse ora è possibile affrontare temi" come quelli di una legge quadro sui rapporti fra le minoranze religiose e lo Stato e il diritto di cittadinanza di chi vive in Italia ed è nato da immigrati.

   "Ora si apre un campo di iniziative anche maggiore che nel passato", ha detto Napolitano riferendosi anche alla "differenziazione fra il governo e il parlamento". Una situazione in cui le Camere hanno "campi a se' riservati" per agire. Inoltre "dev'essere sottolineata" una serie di fattori come la presenza di Andrea Riccardi al ministero per la Cooperazione e l'integrazione.