Dopo l'annuncio di Agazio Loiero della sua adesione alla mozione Bersani, tornano sull'argomento il sen. Franco Bruno e il consigliere regionale Pietro Giamborino, i quali hanno avvallato la tesi che se la mozione cui aderisce Loiero non vince il Congresso calabrese del Pd, lo stesso Loiero non puo' avanzare la sua ricandicatura alla Presidenza della Regione Calabria.
Secondo Bruno e Giamborino, ''non e' in discussione il sacrosanto diritto di ciascuno di schierarsi per come legittimamente vuole nel prossimo congresso.
E' stato, invece, osservato che con la riproposizione degli schieramenti nazionali nella nostra regione, se in Calabria Loiero dovesse vincere il congresso probabilmente sara' lui il candidato del Pd alle primarie regionali se, invece, dovesse vincere l'altra mozione lo stesso Loiero diventera' non piu' candidabile.
Si tratta, in maniera del tutto evidente, del confronto tra una posizione che preferisce conservare quello che gia' c'e' ed un'altra che dovra' puntare ad innovare la guida, i metodi e i contenuti del vertice regionale''.
''In ogni caso, visto che a detta della parte Loiero, il Presidente e' in grado di schierare un consenso particolarmente fidelizzato e ben assistito, ci sembra che il problema sia gia' superato, considerato che noi altri, comunque vada il Congresso, resteremo sempre nel PD, leali e corretti come sempre.
Resta, pero', sullo sfondo, ugualmente inevasa la domanda se e' possibile ottenere le stesse rassicurazioni di appartenenza ai Democratici da parte di Loiero oppure, qualora non dovesse essere lui il candidato a Presidente del PD, se dobbiamo aspettarci la nascita di altre liste e di altri pseudo partiti''.