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24 agosto 2009

Uil scuola alla regione Calabria “ Affronti problema precari”

uilscuola

          Il problema dei precari del mondo della scuola e' stato affrontato in una lettera inviata al Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, e all'assessore regionale all'istruzione, Domenico Cersosimo, dal segretario generale della Uil calabrese, Roberto Castagna, e dal segretaruo regionale Uil Scuola, Giovanni Rota.
         ''Il 26 marzo scorso - si legge nella lettera - questa organizzazione sindacale ha promosso e realizzato una iniziativa volta ad evidenziare i riflessi negativi, particolarmente in termini occupazionali, conseguenti alla forte contrazione di organico per l'anno scolastico 2009-2010 determinata dall'entrata in vigore della legge 133. In quella occasione una delegazione composta dal segretario regionale Giovanni Rota e da alcuni dirigenti della Uil Scuola regionale e provinciali fu ricevuta dal Prefetto di Catanzaro.

        Nell'incontro e' stato formalmente richiesto un intervento a favore dei precari della scuola che, a decorrere dal prossimo 1* settembre rimarranno senza lavoro. E' stata rappresentata, altresi', la violazione di un sacrosanto diritto quale quello di poter continuare a lavorare e percepire uno stipendio, condizione primaria per poter vivere con un minimo di dignita', in una regione fortemente caratterizzata dalla mancanza di un lavoro duraturo''.

          ''In tale direzione - prosegue la Uil - chiediamo, da parte vostra, iniziative, come peraltro gia' deliberate da altre regioni, capaci di arginare il disagio economico e sociale a cui inevitabilmente andranno incontro migliaia di precari''.
          ''Ricordiamo, inoltre - si legge ancora nella lettera - che in occasione dell'incontro del 30 ottobre, con l'assessore Cersosimo, abbiamo registrato la disponibilita' della Regione Calabria ad interventi a favore dei precari.
          Oggi, dopo la determinazione degli organici si e' nelle condizioni di quantificare con precisione il numero delle persone, che in applicazione delle norme, rimarra' inevitabilmente disoccupato anche considerando l'alto numero di pensionamenti. Le condizioni del mercato del lavoro nella nostra regione di sicuro non permetteno un reimpiego del personale della scuola in altri settori e, pertanto, sarebbe un vero spreco azzerare anni di sacrifici, di lavoro e privare le istituzioni scolastiche di comprovate professionalita'''.
          Alla luce di tale stato di cose, continua la Uil, ''e considerando che per effetto del turnover il prossimo anno questo personale precario potrebbe essere nuovamente ricollocato, sollecitiamo, sicuri della sensibilita' che il governatore ha sempre dimostrato di avere nei confronti del precariato in generale, l'avvio di attivita' che possano venire incontro ai precari della scuola particolarmente preoccupati, in queste ore, per il loro futuro e per quello delle loro famiglie''.
         ''Facciamo presente, infine, che Lombardia, Marche, Puglia, Campania e Sardegna hanno gia' provveduto a deliberare stanziamenti, sia in termini di sostegno al reddito che per il mantenimento del lavoro, e che e' in fase di formale definizione un provvedimento legislativo nazionale teso ad utilizzare risorse statali per la disoccupazione e possibili intese con le Regioni per la conferma degli incarichi e l'utilizzo dei lavoratori precari.
          Sicuri che la Regione sapra' intervenire con grande efficace e tempestivita' - concludono i dirigenti della Uil - come sindacato rimaniamo fortemente attenti e mobilitati per evitare che la Calabria paghi un ennesimo prezzo in termini economici e sociali''.