Correggere le manovre fatte dal governo precedente e, contemporaneamente, agire sul fronte europeo per potenziare le politiche comunitarie a difesa dell'euro. Queste, secondo il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, le ''priorità''' che il governo Monti deve affrontare ''insieme''.
''Dobbiamo fare i compiti a casa rapidamente - ha spiegato Bersani a margine dell'assemblea della Cna - dando credibilità e equità alle manovre fatte. Poi dobbiamo riuscire a convincere l'Europa che le cose fatte fin qui per difendere l'euro non sono sufficienti. Bisogna - ha concluso Bersani - decidere come la Bce possa intervenire''. Intervenire con un'imposta patrimoniale sulle grandi ricchezze è la strada da percorrere per poter alleggerire i tagli alle agevolazioni fiscali. Lo ha affermato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, interpellato a margine dell'assemblea della Cna. Bersani ha poi invitato ad usare cautela sull'Iva per gli inevitabili riflessi sull'inflazione.
''C'e' da correggere le manovre alle nostre spalle. Non è credibile - ha spiegato Bersani - che si prevedano 20 miliardi dai tagli all'assistenza. Bisogna fare qualcos'altro e prendere da chi ha di più. E' molto difficile escludere i patrimoni immobiliari più rilevanti da uno sforzo di questo tipo. Non significa fare una battaglia ideologica ma procedere su una strada logica''. Quanto all'ipotesi di aumentare le aliquote dell'iva, il segretario del Pd ha detto che questo ''e' un tema molto delicato. Aspettiamo di vedere le iniziative del governo. Quando si muove un punto di Iva - ha concluso - succede qualcosa sull'inflazione''.