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02 dicembre 2011

''Accogliamo con soddisfazione il responso della Cassazione”, lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro

   ''Accogliamo con soddisfazione il responso della Cassazione. Quest'estate l'Italia dei Valori, insieme ad altre forze politiche, alla società civile e ai cittadini, invece di andare al mare, ha raccolto 1 milione e duecentomila firme per cambiare la legge elettorale''.

   Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro che aggiunge: ''Infatti riteniamo che, con l'attuale normativa possa succedere quel che è già accaduto in questa legislatura, dove ci sono stati ben 157 parlamentari che hanno cambiato casacca, perché' nominati dalle segreterie di partito e, pertanto, questi non rispondono agli elettori. Quindi, chiediamo a gran voce che ci lascino fare questo referendum, senza che si inventi una qualche leggina ad hoc per boicottarne le finalità''.

   ''Poi, dopo il referendum -prosegue Di Pietro-, si deve dar corso alle due emergenze del Paese: una economica, l'altra democratica, perché' non è possibile che una società civile abbia un governo ed un Parlamento senza la fiducia dei cittadini. Quindi, Monti attui i provvedimenti che aveva promesso, all'insegna dell'equità e della giustizia sociale, per poi tornare alle urne e permettere ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti''.