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14 febbraio 2011

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "mi è sembrato un pretesto”

     La manifestazione di ieri delle donne "mi è sembrato un pretesto per sostenere il teorema giudiziario che va in questi giorni e che non ha nessun riscontro nella realtà".

    "E' una cosa paradossale, da un punto di vista istituzionale, che il presidente della Camera per ben due volte abbia chiesto le dimissioni del presidente del Consiglio, arrivando persino ad auspicare una crisi extraparlamentare". "Non credo assolutamente" che lo scioglimento anticipato delle Camere "sia nei pensieri del Presidente Napolitano".

   Tra l'altro -ha aggiunto- nell'ultimo colloquio che ho avuto con lui al Quirinale mi ha garantito che finche' c'è un governo che governa e finche' c'è una maggioranza politica che lo sostiene e che lavora non esistono, non esistono, motivi per sciogliere il Parlamento. La Costituzione comunque prevede che senza una formale crisi di governo, per interrompere anticipatamente una legislatura occorre che il Presidente della Repubblica consulti sia i presidenti delle Camere sia il presidente del Consiglio, cioè Silvio Berlusconi. Quando nel '94 sciolse le Camere senza il passaggio di una crisi formale ebbe l'assenso del premier di allora che era Ciampi, il quale acconsentì dicendo che la funzione del suo governo si era esaurita".

     Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ospite de 'La telefonata' di Maurizio Bel Pietro su Canale 5.