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17 novembre 2011

Trattandosi di una crisi ''strutturale'' da affrontare, secondo l'ex segretario del Pd, Walter Veltroni, sarebbe ''assolutamente sbagliato mettere una data di termine per i lavori di questo governo''

   Trattandosi di una crisi ''strutturale'' da affrontare, secondo l'ex segretario del Pd, Walter Veltroni, sarebbe ''assolutamente sbagliato mettere una data di termine per i lavori di questo governo''. Intervistato durante 'La Telfonata' Veltroni spiega che Silvio Berlusconi ''lascia un Paese in una situazione molto difficile''. Ora ''si può ripartire con un tono diverso''.

   ''Il Pd e il Pdl sono alternativi, costituiscono il perno dei due schieramenti di centrodestra e centrosinistra e continueranno a combattersi politicamente. Oggi si tratta di convergere e sostenere un disegno di responsabilità. Poi - prosegue Veltroni - alle elezioni del 2013 torneremo a contrastarci e spero che ci contrasteremo con un grado di attenzione ai programmi superiore rispetto al contrasto personale e politico''.

   Infine sul fronte della questione posta dal Pdl che i componenti dell'esecutivo Monti non si candidino nel 2013, Veltroni spiega che ''questo problema non esiste per noi, riguarda il Pdl e il presidente del Consiglio''.